DOLciFICANTI
22/04/24
dolcificanti ed edulcoranti
I dolcificanti sono additivi alimentari utilizzati per conferire un gusto dolce ai prodotti alimentari e come edulcoranti da tavola.
GLI EDULCORANTI
Gli edulcoranti di sintesi (artificiali) sono nati come dolcificanti per diabetici e, grazie al loro potere calorico estremamente basso, si sono presto diffusi in molti alimenti dietetici. Queste sostanze hanno infatti un potere dolcificante estremamente elevato tanto che sono sufficienti piccolissime quantità per donare un sapore particolarmente dolce all'alimento. Utilizzandoli, a parità di percezione del gusto dolce, è sufficiente una quantità minore rispetto a quella di saccarosio. Ne risulta, così, un alimento dolce ma meno calorico e con meno zucchero.
I DOLCIFICANTI NATURALI
I Dolcificanti Naturali, i cosidetti polialcoli, come sorbitolo, xilitolo e mannitolo (presenti nella frutta o in altre parti delle piante) sono meno calorici del normale zucchero da cucina (saccarosio), fornendo 2,4 calorie al grammo contro le 4 del saccarosio e hanno un potere dolcificante simile. Per questo sono utilizzati in un numero sempre maggiore di alimenti ipocalorici. Inoltre non favoriscono lo sviluppo della carie. In particolare lo xilitolo, che proprio per questo troviamo spesso in prodotti per la salute dei denti e nei chewing-gum. Un discorso a parte va fatto per il fruttosio. Infatti ha un potere dolcificante più elevato del saccarosio, ma fornisce esattamente le stesse calorie, pertanto non consente un grosso risparmio energetico. Ed ha potere cariogeno. Sebbene i polialcoli siano di origine naturale e consentano un risparmio di calorie, un loro uso eccessivo ha effetti lassativi. Si consiglia quindi di utilizzarli con moderazione e di leggere attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta degli alimenti che li contengono.
I DOLCIFICANTI ARTIFICIALI
I Dolcificanti Artificiali: i dolcificanti di sintesi non si trovano in natura ma vengono sintetizzati in laboratorio. L'aspartame in particolare ha un potere dolcificante 200 volte superiore rispetto allo zucchero, mentre quello della saccarina è addirittura 450-600 volte superiore. La maggior parte dei dolcificanti artificiali non viene metabolizzata dall’organismo ed è, per questo motivo, che solitamente sono considerati sicuri. La FDA (Food and Drug Administration) ha approvato cinque dolcificanti artificiali per il consumo umano: acesulfame K, aspartame, saccarina, neotame, sucralosio. Il sucralosio è il dolcificante più diffuso al mondo, particolarmente utilizzato negli alimenti, integratori e prodotti dietetici; prodotto per clorurazione del saccarosio ma, a differenza di questo, non viene metabolizzato a livello intestinale per cui non è usato per produrre energia, ha potere calorico nullo, non apporta calorie e non influisce sui livelli di glucosio nel sangue. Risulta quindi essere d’aiuto nelle diete ipocaloriche mirate alla riduzione del peso e nelle persone diabetiche. Ha potere dolcificante molte elevato, circa 600 volte in più del saccarosio, ed ha il vantaggio di essere stabile alle alte temperature a cui vengono solitamente preparati i prodotti da forno. Inoltre, la FDA ha riconosciuto la stevia un “supplemento generalmente riconosciuto come sicuro” e utilizzabile come sostituto dello zucchero. Oltre a questi, sono largamente utilizzati anche altri due dolcificanti artificiali: alitame (approvato in Sud America, Cina e Australia), ciclamato (in più di 50 Paesi, Stati Uniti esclusi).
A prescindere dalla natura artificiale o naturale, quando contenuti negli alimenti la loro presenza deve essere sempre segnalata: li trovi nell’elenco degli ingredienti sull’etichetta nutrizionale. Tutti gli edulcoranti ipocalorici utilizzati nella produzione di alimenti in Europa sono stati sottoposti a rigorosi test di sicurezza dall’EFSA (European Food Safety Autohrity), che ne stabilisce una dose giornaliera accettabile (DGA) cioè una quantità che può essere consumata su base giornaliera da una persona in tutta sicurezza.
DGA: aspartame 0-40 mg/kg, ciclamato 0-11 mg/kg, saccarina 0-2.5 mg/kg, acesulfame 0-9 mg/kg, fruttosio 0-40 g/die, mannitolo 0-2.5 mg/kg, sucralosio 0-15 mg/kg. In conclusione, l’uso di dolcificanti, approvati per il consumo umano e ritenute sicure se utilizzate nell’ambito della DGA, può essere favorevole per la salute umana se rientra nell’ambito di una dieta bilanciata volta al controllo del peso corporeo o dei livelli glicemici dopo valutazione da parte di un professionista della nutrizione.